La Grotta Azzurra di Capri è uno dei posti più belli al mondo. Si tratta di una cavità naturale larga circa 25 metri e lunga 60 metri. L’ingresso misura 2 metri e il soffitto è alto solo un metro. Per questo le barche a remi che trasportano i turisti accedono una per volta e alle persone viene chiesto di sdraiarsi, mentre la barca attraversa lo stretto passaggio.
La colorazione azzurra
Il nome della grotta deriva dalla particolare colorazione dell’acqua. Infatti sotto l’ingresso è ubicata una finestra marina, che lascia passare la luce. L’acqua filtra i raggi solari escludendo il colore rosso e lasciando solo l’indaco, che si spande sulla superficie colorando il pelo dell’acqua di un azzurro intenso e luminoso. L’altro colore che l’ha resa famosa è l’argento. Gli oggetti sottostanti sembrano argentati perché migliaia di minuscole bolle si attaccano alle superfici colorandole di bianco.
La leggenda
La gente del luogo la chiama Gradola, a causa del nome della villa romana a cui era collegata e di cui oggi non rimane che qualche pietra. La grotta infatti era conosciuta dagli antichi romani, durante l’età di Tiberio, perché utilizzata come ninfeo marino, ossia come un edificio consacrato alle ninfe. L’antro era collegato alla Gradola attraverso un corridoio oggi non più esistente e lungo le sue pareti erano poste delle sculture raffiguranti creature del mare. A questa particolare caratteristica della grotta è legata una leggenda. I marinai infatti erano terrorizzati dall’antro perché raccontavano fosse abitato da spiriti maligni; altri raccontavano che fosse il rifugio di sirene che spaventavano chiunque accedesse alla grotta.
La leggenda fu spiegata solo nel 1826 quando il pescatore Angelo Ferraro scortò nella spelonca marina il pittore Ernst Fries e il suo amico scrittore August Kopisch; quest’ultimo rimase così impressionato dalla grotta che le dedicò un libro che ne raccontava la bellezza mirabolante. Il testo era l’Annuario Italia, pubblicato 12 anni più tardi, e alla Grotta Azzurra fu dedicato un capitolo intitolato: La scoperta della Grotta Azzurra. Kopisch narrava la leggenda secondo la quale nel 1600 alcuni sacerdoti sarebbero entrati nella grotta, fuggendone poco dopo per aver scoperto degli spiriti: la grotta non era che un tempio con tanto di simulacri disposti intorno a un altare. Lo scrittore tedesco spiega che i preti avevano visto le sculture romano scambiandolo per spiriti maligni.
Come arrivare alla grotta di Anacapri
La Grotta Azzurra è raggiungibile :
- In barca, arrivando da Marina Grande
- In autobus, da Anacapri
- In taxi
Partendo dal Porto di Marina Grande si può raggiungere la grotta a bordo di barche a remi su cui possono trovare posto solo 4 passeggeri. Anche via terra il tragitto è abbastanza comodo. Un’opzione è il taxi: si può confrontare la richiesta del tassista con il prezzo dei mezzi pubblici per decidere quale sua la scelta più comoda. La corsa in taxi probabilmente ha una tariffa maggiore ma consente di arrivare in meno tempo ed è più comoda. Con i mezzi pubblici, in autobus, si può arrivare ad Anacapri, che è il secondo comune dell’isola di Capri, partendo da Marina Grande: c’è una tratta diretta che collega le due località.
Un’altra possibilità è la funiculare che arriva al centro di Capri e da lì prendere l’autobus per Anacapri: il capolinea è in piazzetta, da lì partono tutti i mezzi.
Infine c’è la soluzione più economica di tutte. Raggiungere la Grotta Azzurra a piedi, percorrendo prima viale de Tommaso e poi via Pagliaro. Fino alla Grotta Azzurra sono circa 40 minuti a piedi.
Non è possibile raggiungere la grotta a nuoto. Nell’orario in cui le barche trasportano i turisti all’interno della Grotta Azzurra, è impossibile accedere perché è rischioso nuotare in mezzo alle numerose barche a remi. A volta capita che i visitatori aspettino le 17, ora in cui si interrompono le escursioni, per accedere alla grotta a nuoto. Anche questa soluzione è davvero pericolosa perché l’ingresso è altro solo 1 metro. Un’onda più grossa può sollevare il nuotatore e provocare un urto della testa contro il soffitto dell’ingresso.
Prezzo escursione Grotta Azzurra, prenotazione online
Per arrivare alla grotta vi suggeriamo di unire la visita ad un escursione in barca in quanto la gotta non è vicina al centro di Capri. Dunque se state in gita o in vacanza vi suggeriamo di prenotare l’escursione dell’isola più la grotta.
Le imbarcazioni effettuano continuamente corse in direzione della grotta. I visitatori hanno la possibilità di scegliere se arrivare direttamente alla Grotta Azzurra oppure propendere per un itinerario più lungo circumnavigando l’isola di Capri.
Per quanto riguarda la corsa che arriva direttamente alla grotta, il costo è mediamente di 15 euro e dura circa un’ora. L’ingresso a remi dentro la Grotta Azzurra è a carico di una seconda compagnia e prevede un’ulteriore spesa di 14 euro circa. Le corse in direzione della grotta sono disponibili dalle 9 della mattina fino alle 17. L’inverno è possibile visitarla se le condizioni del tempo lo permettono.
Visitare la Grotta Azzurra più giro di Capri
Se invece si vuole vistare la grotta e compiere anche il periplo di Capri, ci si imbarca sempre dal molo 0 di Marina Grande, direzione Capri. Le partenze cominciano alle 9 e terminano alle 14. Il tempo complessivo per completare l’escursione è di circa 2 ore.