Il mare limpido e i paesaggi incantevoli fanno della Sicilia una meta gettonata per una vacanza estiva o un romantico weekend fuori porta. Quando si pensa di intraprendere un viaggio in Sicilia, il primo quesito che salta in mente è come raggiungere l’isola! Aereo, treno o traghetto? Di soluzioni ce ne sono davvero tante, ma qual è il mezzo migliore per arrivare in Sicilia? Ma soprattutto, come sceglierlo? Di seguito troverete illustrate le varie opportunità di viaggio e i nostri consigli utili per aiutarvi nella scelta.
Arrivare in Sicilia in treno
La Sicilia è collegata con la penisola con diverse linee ferroviarie che congiungono la stazione centrale di Milano e quella Termini di Roma alle città siciliane. I tempi di percorrenza dalla capitale a Messina sono quantificati in circa 9 ore, tempistiche che si prolungano di ulteriori 3 ore se si intende proseguire fino alla stazione di Palermo. Il treno proveniente da Milano, raggiunta la città di Messina, dirotta i vagoni in due direzioni differenti, verso Catania o Palermo. La Sicilia dispone di una rete ferroviaria che potremmo definire poco efficiente e ancora in fase di modernizzazione, in alcuni tratti infatti sono ancora presenti cantieri per la realizzazione del secondo binario. Questi lavori, attualmente in corso d’opera, rallentano ulteriormente i collegamenti tra le città siciliane.
Il viaggio in treno per arrivare in Sicilia non è molto raccomandato, oltre che per le molte ore di tragitto a dir poco esasperanti, anche per il costo eccessivo del biglietto, se paragonato ad altri mezzi di trasporto. Inoltre il ticket ferroviario lievita in maniera sproporzionata se si viaggia di notte in scompartimenti cuccette da condividere con altri passeggeri.
Arrivare in Sicilia in aereo
Il viaggio in aereo è una valida alternativa per raggiungere la Sicilia in breve tempo. L’isola dispone di quattro aeroporti, dislocati nei diversi punti del territorio. L’aeroporto più funzionale è quello catanese di Fontanarossa che assicura collegamenti con molte città italiane ed estere. Una volta atterrati a Catania per spostarsi in città è necessario proseguire in taxi o con la navetta Alibus. Il secondo aeroporto siciliano per efficienza e grandezza, è quello palermitano Falcone Borsellino, che dista una trentina di chilometri dal centro città. Per visitare il centro storico di Palermo si dovrà noleggiare un auto o spostarsi in autobus con la compagnia di trasporti locali Prestìa e Comandé. Infine vi sono altri due aeroporti in Sicilia situati rispettivamente a Trapani e a Comiso in provincia di Ragusa, ma queste stazioni non sono molto servite e non assicurano collegamenti regolari con altre destinazioni.
Il viaggio in aereo per la Sicilia è una soluzione relativamente economica e comoda che però potremmo definire incompleta. Le compagnie aeree low cost, prenotando con largo anticipo consentono di risparmiare qualche soldino per il viaggio, ma purtroppo il volo non è sufficiente per fare un soggiorno in Sicilia. Una volta atterrati, infatti per spostarsi nell’isola ed esplorare le sue bellezze, è fondamentale avere un automobile sempre con sé. I mezzi pubblici in Sicilia, non sono sempre efficienti e puntuali, ma soprattutto non collegano omogeneamente tutto il territorio. Dunque per raggiungere la Sicilia in aereo, al prezzo del volo si dovrà aggiungere quello del noleggio auto.
Arrivare in Sicilia in auto
Non di rado il mezzo preferito dagli italiani, per raggiungere la destinazione delle vacanze, è l’automobile. Il percorso per la Sicilia però è molto lungo e a tratti pericoloso, infatti per attraversare la penisola e percorrere la rinomata autostrada Salerno-Reggio Calabria è necessario stare alla guida molte ore. Alla prolungata e faticosa concentrazione, bisogna considerare il probabile traffico estivo presente in questo tratto stradale e le nevicate copiose possibili nei mesi invernali, che rendono insicuro il passaggio. Inoltre il viaggio del ritorno dalla vacanza in Sicilia può rivelarsi particolarmente pesante ed estenuante, non solo per il conducente, ma per tutti i passeggeri, bimbi compresi, che dovranno trascorrere oltre 12 ore seduti nel proprio sedile.
Il nostro consiglio è quello di unire il viaggio in auto con quello via mare, imbarcando il proprio mezzo in uno dei traghetti per la Sicilia. L’automobile è un mezzo fondamentale nella vacanza in Sicilia, uno strumento indispensabile con il quale muoversi ed esplorare in lungo e largo tutta l’isola. Per facilitare e migliorare il percorso verso Trinacria, vi suggeriamo di risparmiare tempo e fatica, imbarcando l’auto a Napoli, evitando i disagi e lo stress dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Arrivare in Sicilia in nave
La Sicilia è ben collegata con numerosi porti italiani che si affacciano sul Tirreno, tra i quali quello di Napoli, Civitavecchia, Livorno, Genova e Cagliari. I porti siciliani interessati sono quello di Palermo, Termini Imerese, Trapani, Messina e Milazzo. All’interno dei traghetti diretti in Sicilia è possibile, con una minima quota aggiuntiva, portare con se la propria auto. Le navi generalmente effettuano le traversate in notturna con arrivi a destinazione in mattinata, consentendo a tutti i passeggeri di intraprendere un viaggio comodo e rilassante. I tempi di percorrenza variano in base alla città di provenienza, in media per raggiungere Palermo da Civitavecchia occorrono 12 ore di navigazione. All’interno dei traghetti ci sono boutique e ristoranti, con sala relax e intrattenimento, per trascorrere piacevolmente il viaggio.
Come arrivare in Sicilia da Napoli
La città partenopea presenta un punto di partenza funzionale per raggiungere la Sicilia. Le compagnie che garantiscono tale tratta sono la GNV e la Tirrenia, che intraprendono diverse corse giornaliere e serali verso i porti siciliani di Palermo e Termini Imerese. I collegamenti vengono intensificati nei periodi estivi e le tariffe sono spesso soggette a promozioni e riduzioni. Assicurarsi un posto a bordo è semplice e conveniente, basta prenotare il ticket online. Le modalità di viaggio possono variare a seconda delle esigenze di ogni viaggiatore, si può persino dormire in una confortevole cabina letto ad uso esclusivo, con servizi igienici inclusi.
Riassumendo il miglior modo per arrivare in Sicilia è imbarcando la propria auto nel traghetto dal porto più vicino alla città di partenza. La nave consente un viaggio comodo e sicuro, e come se non bastasse anche decisamente economico se confrontato con altri mezzi. Per tutte le informazioni sulle tratte e gli orari dei traghetti vi suggeriamo di consultare il nostro sito.