Taormina è una località incantevole, amata dai turisti di tutto il mondo, da sempre musa di poeti e scrittori stranieri, letteralmente ammaliati dallo splendore del suo mare e dalle straordinarie peculiarità del suo centro storico. La perla dello Ionio è un must irrinunciabile nel tour siciliano, per conoscere ogni angolo di questa terra, vi proponiamo tre itinerari di viaggio a Taormina tutti diversi che ripercorrono la storia e le bellezze naturali della località siciliana.
Cosa vedere a Taormina in un giorno
Il primo itinerario che vi presentiamo è fattibile in un’intera giornata, se non addirittura in poche ore, si tratta di un percorso che porta alla scoperta del centro storico di Taormina. La raffinata località giace sulle pendici del monte Tauro dal quale appare sospesa tra cielo e mare, le numerose piazzette di Taormina formano delle vere e proprie terrazze naturali dove si apre un panorama sublime sul mare azzurro. La cittadina è pedonale, le sue strade sono molto affollate dai visitatori specie nei mesi estivi. Passeggiando per le vie di Taormina è facile individuare gli edifici simboli della città, che rappresentano le intramontabili testimonianze delle dominazioni di antiche civiltà che hanno dominato Taormina, dal Teatro Greco all’Odeon romano, dal Palazzo Corvaja realizzato in perfetto stile arabo alla Torre dell’Orologio dai tratti medievali.
Il Teatro Greco di Taormina
La prima tappa di questo itinerario è il Teatro Antico o Greco simbolo indiscusso di Taormina, costruito dai greci intorno al primo secolo a.C., è il secondo teatro all’aperto più grande della Sicilia, dopo quello di Siracusa. La struttura scavata nella roccia, dispone di un’ottima acustica e di una capiente platea in grado di ospitare 54 mila posti a sedere. Utilizzata in passato per le rappresentazioni ludiche prima e per le lotte dei gladiatori all’epoca dei romani, oggi il Teatro Antico è la sede di prestigiosi eventi musicali e artistici proiettati in tutto il pianeta.
Palazzo Corvaja
Proseguendo tra le vie di Taormina si può ammirare Palazzo Corvaja un edifico storico che rappresenta un connubio di stili diversi, arabo nelle merlature della torre e gotico-catalano nelle definizioni delle finestre bifore. All’interno del palazzo nella sala normanna è allestito un prestigioso Museo di arti e tradizioni popolari.
Cattedrale di San Nicola
L’incantevole chiesa poggia su blocchi di pietra bianca, edificata intorno al 1.400, le sue mura sono decorate all’estremità superiore da deliziose merlature perimetrali. La Cattedrale, dedicata al Santo protettore di Taormina, è affiancata da una suggestiva fontana barocca sormontata dalla Centaura, simbolo di Taormina che regge in una mano il mondo e nell’altra lo scettro del comando.
Centro storico di Taormina
Per assaporare l’incanto di Taormina è necessario addentrarsi nel cuore della cittadina, gironzolando tra le tranquille e pittoresche vie del centro storico. Corso Umberto I l’arteria principale della località, è delimitato da due ingressi antichi Porta Messina e Porta Catania, che volgono in direzione delle omonime città siciliane. Corso Umberto I è un viale raffinato nel quale è piacevole passeggiare tra antichi palazzi in pietra e secolari botteghe di artigianato locale, Taormina però non è solo folklore, ma soprattutto moda e glamour, grazie alle tante boutique d’alta moda che realizzano gli outfit dei personaggi più illustri del jet set internazionale.
Piazza IX Aprile e Chiesa San Giuseppe
All’interno del centro storico spicca fra tutte Piazza IX Aprile che rappresenta un’incantevole cornice dalla quale ammirare un esclusivo panorama sulla Baia dei Giardini Naxos e dell’Etna in lontananza. Oltre a bar e negozietti, la piazza più famosa di Taormina ospita uno degli edifici religiosi più affascinanti del sud, la Chiesa di San Giuseppe che domina dall’alto la cittadina.
Villa Comunale
A pochi passi dal centro si incontra la suggestiva Villa Comunale di Taormina, una piccola oasi verde nella quale convivono elementi naturali e artistici di gran fascino. La villa è stata a lungo di proprietà della nobile Lady Florence, intorno alla fine del 1880 sposa dell’allora sindaco di Taormina. Grazie al tocco sapiente della donna il parco si è arricchito di esemplari di flora provenienti da ogni angolo del pianeta, Lady Florence, appassionata di volatili ha inoltre ricreato un osservatorio per uccelli e inserito costruzioni affascinanti in pieno stile esotico, per apportare al giardino un pizzico in più di raffinatezza.
Cosa vedere a Taormina in due giorni, secondo itinerario
Al primo percorso che include un’approfondita visita nel cuore di Taormina, vogliamo aggiungere un altro aspetto fondamentale da non perdere della località, la costa. La parte bassa di Taormina ovvero Giardini Naxos, è arricchita da un ricco e variegato litorale nel quale si susseguono incantevoli spiaggette di sabbia dorata e ciottoli. Mare cristallino e panorama magico sono gli elementi dominanti che spiccano in questo splendido paesaggio. Potete raggiungere la spiaggia di Taormina direttamente dal centro storico in funivia, in bus oppure in auto. Prima di sdraiarvi sulla battigia per godervi il vostro meritato relax, vi suggeriamo di intraprendere una piccole escursione sull’Isola Bella, per poi concedervi un pomeriggio rilassante in una delle tante spiaggette della costa.
Isola Bella di Taormina
Affacciandosi da una delle eleganti terrazze di Taormina non si può non notare l’incantevole isolotto poco distante dalla costa, esso appare tinteggiato con macchie verdi della folta vegetazione esotica. Isola Bella è una piccola isoletta selvatica unita, durante la bassa marea, alla terra ferma da un gracile lembo di spiaggia. Nel corso della storia l’isolotto ha avuto proprietari diversi, da Ferdinando di Borbone a Lady Florence, fino a diventare territorio regionale nel 1990. L’isola è una location perfetta per effettuare delle passeggiate naturalistiche all’interno dei vari sentieri che uniscono i diversi terrazzamenti del territorio, molto affascinante è altresì un tour in barca o in battello attorno all’isolotto impreziosito da grotte rocciose, come la spettacolare Grotta Azzurra di Capo Sant’Andrea. L’isola è bagnata da un mare trasparente nel quale si riflettono con armonia e sensualità le luci notturne, che irradiano la flora e la fauna marina.
Le spiagge di Taormina
Dopo una visita mattutina all’Isola Bella di Taormina, vi proponiamo un caldo pomeriggio al mare, a tal proposito avete l’opportunità di selezionare la spiaggetta che più vi attrae, tra le più esclusive citiamo Giardini Naxos, Mazzarò, Spisone e Mazzeo.
Giardini Naxos
La spiaggia più ampia del litorale è una meta ideale per chi viaggia in compagnia dei bambini e ama la vivacità. L’arenile è composto da sabbia dorata e il mare resta poco profondo in riva, nella spiaggia ci sono zone libere e altre allestite con lettini e ombrelloni. I lidi dispongono di servizi di ristorazione e animazione, con attività ludiche per grandi e piccini, con l’immancabile acquagym.
Mazzarò
La spiaggia di Mazzarò si situa nella zona alberghiera di Taormina, un tempo caratterizzata da un antico borgo di pescatori. Mazzarò è il litorale perfetto per i turisti dinamici e amanti dell’avventura, dalla battigia in ghiaia e ciottoli infatti ci si può addentrare, muniti di pinne e maschere, all’esplorazione delle insenature e grotte naturali della costa.
Spisone
Spisone è un tratto di litorale a settentrione di Taormina, bagnato da un meraviglioso mare azzurro limpido, nel quale si immergono grossi sassi a strapiombo. Le spiaggette presenti a Spisone sono ristrette e decisamente affollate ad agosto e nei weekend, per raggiungerli è necessario arrampicarsi tra gli scogli entrando da un sentiero che costeggia l’autostrada.
Mazzeo
La spiaggetta di Mazzeo è meno rinomata e affollata delle altre, ma rappresenta un’ottima location nella quale trascorrere piacevolmente un pomeriggio al mare, lontano da caos e stress. Per arrivare al litorale di Mazzeo si può prendere la navetta direttamente da Taormina.
Cosa fare la sera a Taormina
Se la lunga giornata al mare non vi ha sfiniti, è ora di prepararsi per la serata! Dirigetevi a Giardini Naxos e concedetevi una cena a base di cucina tipica, scegliendo tra vermicelli alla siciliana, zuppa di pesce, involtini e peperonata. Se preferite un pasto rapido non perdetevi i panini con panelle e crocchè, un cannolo o una fetta di cassata. Per digerire la cena vi suggeriamo di passeggiare sul lungomare dei Giardini Naxos, è qui che si svolge la movida di Taormina dove i lidi organizzano serate animate con discoteca a cielo aperto e spettacoli di artisti di strada.
Terzo itinerario, cosa vedere a Taormina in 3 giorni
Se il primo giorno è dedicato alla visita del centro storico, il secondo per un tuffo al mare, il terzo è riservato alle cose da vedere a Taormina e dintorni. Nelle vicinanze di Taormina ci sono molti siti interessanti da visitare, ma quello che per la sua straordinaria esclusività merita, un posto nel nostro itinerario sono le Gole dell’Alcantara. Questo imperdibile spettacolo naturale è ubicato all’interno del Parco Botanico e Geologico della Valle Alcantara, poco distante dai Giardini Naxos. Le Gole si sono formate nel corso dei secoli in seguito alla lenta e costante erosione che il fiume Alcantara ha perpetuato a discapito delle alte e spesse rocce laviche. Il fiume è riuscito a scavare un percorso naturale tra le rocce nere per oltre 5 chilometri, creando un paesaggio aspro e selvaggio di estremo fascino. Il contrasto tra l’azzurro intenso dell’acqua e il nero della roccia crea uno scenario accattivante. Oltre a lasciarvi rapire dalla bellezza delle Gole potete farvi un bagno nelle sue acque oppure avventurarvi in una delle diverse escursioni proposte delle guide turistiche locali, vivendo così un’esperienza unica e irripetibile.
Il nostro viaggio alla scoperta delle bellezze di Taormina si conclude qui, se non avete ancora prenotato il vostro viaggio nell’isola, vi proponiamo i nostri traghetti per la Sicilia.