Nella punta più orientale della Sicilia è situata una delle città più accattivanti dell’intero meridione, Messina. Anticamente occupata da numerosi popoli stranieri, tra i quali greci, romani, arabi e aragonesi, il centro siciliano nel corso dei secoli si è arricchito di monumenti ed edifici religiosi di incontrastata bellezza. La maggior parte del patrimonio artistico presente nel centro storico messinese è stato recentemente ristrutturato, inseguito al terribile terremoto che colpì la città alla fine del 1908. Per la sua ottima posizione geografica, alle porte della Sicilia, Messina rappresenta un intrigante punto di partenza per una vacanza alla scoperta delle meraviglie dell’isola.
Cosa vedere a Messina centro
Il cuore della città custodisce gli edifici più significativi e attraenti di Messina, realizzati dalle civiltà antiche che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia siciliana. Il centro storico di Messina si presenta come un miscuglio perfetto tra stili architettonici diversi, che convivono armoniosamente col folclore locale.
Il Duomo di Messina
La cosa da vedere a Messina a piedi è senza dubbio piazza Duomo! L’ampio spiazzale prende il nome dall’imponente e maestoso Duomo di Santa Maria Assunta, che si erge al centro. Alto, grande ma soprattutto ricco di definizioni, il Duomo di Messina si distingue per la sua particolare sontuosità ed eleganza. Statue e mosaici preziosi abbelliscono l’interno e l’esterno dell’edificio, conferendo al Duomo un valore inestimabile e una bellezza esclusiva. Molto interessante da vedere è la statua cinquecentesca della “Vergine con il bambino” e l’attraente medaglione che la sovrasta con la “Incoronazione della Madonna”. Il Duomo messinese inoltre custodisce al suo interno il secondo organo più grande d’Italia, costruito e intagliato dai migliori artigiani locali nel 1948. Secondo la tradizione popolare, la Chiesa fu voluta dalla stessa Madonna, che indicò a frate Nicola con una colomba bianca, la posizione esatta nella quale edificare il Duomo.
Campanile del Duomo
Il Campanile del Duomo merita particolare attenzione oltre che per le sue imponenti dimensioni, 90 metri d’altezza, anche perché in uno dei suoi lati sfoggia il più grande orologio astronomico del mondo. Costruito nel 1933 dai fratelli Ungerer, allo scoccare del mezzogiorno si assiste ad un vero e proprio spettacolo nel quale le statue di bronzo, che rappresentano simboli religiosi e pagani, si muovono al suono delle note dell’Ave Maria di Shubert. Un’incantevole rappresentazione da non perdere, che si ripete ogni giorno alla stessa ora, una danza unica sovrastata in cima dal ruggito della statua del leone.
La fontana di Orione
Sempre all’interno di piazza Duomo, si incontra la splendida fontana cinquecentesca dedicata ad Orione. La leggenda vuole che Orione, figlio di tre padri, Giove, Nettuno e Mercurio, sia il fondatore della città. La fontana realizzata a forma piramidale, vede l’imponente figura di Orione in cima, con il suo fido compagno Sirio accoccolato ai suoi piedi.
Palazzo Zanca
Poco distante dal centro storico di Messina si situa l’affascinante Palazzo Zanca, sede del comune. Elegantemente rifinito, l’edifico è abbellito con numerose statue e sculture che richiamano la simbologia tradizionale, tra le quali le immancabili Dina e Clarenza, le due eroine messinesi che combattono coraggiose gli invasori. Molto intrigante è la rappresentazione della Regina Peloro che personifica Messina come una città fiorente e produttiva.
Chiesa Santissima Annunziata dei Catalani
Caratterizzata da una miscuglio ben riuscito di stili artistici differenti, la chiesa rappresenta una location unica e incantevole. Giunti a cospetto dell’edificio religioso è facile notare come essa sia posizionata ad un livello inferiore rispetto al manto stradale, si tratta di un avvallamento di circa tre metri dovuto al susseguirsi dei terremoti che hanno causato un notevole abbassamento del terreno.
Teatro Vittorio Emanuele II e Galleria Vittorio Emanuele III
Totalmente realizzato in stile barocco, il teatro di Messina rappresenta la struttura teatrale più ampia dell’intera Sicilia. A pochi passi da questa splendida location artistica, si situa la Galleria Vittorio Emanuele III costruita in stile Liberty intorno agli anni ’30. La Galleria è il luogo d’incontro dei giovani messinesi, nonché uno dei siti più rinomati dello shopping cittadino.
Zona porto di Messina
Dopo aver attraversato lo stretto e aver sbarcato dal traghetto per Messina, è facile dirigersi a piedi o in auto, al centro storico della città per ammirare i monumenti più rappresentativi di Messina. Ma se si desidera restare nei pressi della zona portuale è possibile ammirare da vicino la suggestiva statua della Madonnina. Il monumento che padroneggia la costa rappresenta una vera e propria benedizione che la Vergine conferisce ai cittadini e alla stessa città “Vos et ipsam benedicimus”. La statua in bronzo dorato è alta sette metri e si colloca in cima ad una colonna alta oltre 35 metri, realizzata in cemento armato e ricoperta di marmo proveniente dalla vicina Trapani.
Cosa vedere a Messina e provincia
Le spiagge più belle di Messina
La bellezza di Messina non si esaurisce nel solo centro storico, ma va oltre i confini della città. I litorali alti e rocciosi della provincia rappresentano le location ideali per soggiorni estivi, nei quali poter godere di un meraviglioso mare cristallino che bagna splendide e tranquille spiaggette nelle quali è piacevole farsi baciare dal sole. Le spiagge più incantevoli della costa messinese si trovano nei diversi paesini che si affacciano sul mare, come Brolo, Capo d’Orlando, Tusa e Gioiosa Marea. Per vivere un’esperienza incantevole si consiglia di intraprendere un’escursione alle vicine isole Eolie. Naturalmente le isole minori che compongono l’arcipelago sfoggiano scenari esclusivi e decisamente suggestivi, si tratta infatti di territori di origine vulcanica caratterizzati da un’insolita sabbia scura circondata da un meraviglioso mare blu cobalto.
Taormina
Quando si parla di Messina non si può non pensare a Taormina. L’elegante comune siciliano è una meta imperdibile nel tour dell’isola, oltre che per la presenza del famigerato Teatro Greco sede di spettacoli prestigiosi ed eventi musicali internazionali, la cittadina si distingue anche per le deliziose stradine medievali, abbellite da addobbi floreali, che la percorrono in lungo e in largo. Taormina è impreziosita dal Duomo dedicato a San Nicola, dal Palazzo Corvaja, dal Palazzo di Santo Stefano, dalla Villa Comunale e dalle viuzze del centro storico che rappresentano una vera bomboniera dello shopping.
Santuario di Tindari
L’affascinante Basilica di Tindari, con la sua conformazione esotica, si erge imponente sulla cima del monte di Patti. La Basilica incanta, oltre che per la sua bellezza architettonica, anche perché custodisce la particolare e originale statua della Madonnina Nera. Secondo la leggenda la statua era stata trasportata a Patti in provincia di Messina, su un’imbarcazione proveniente dal lontano Oriente, si narra per sfuggire a una cruenta persecuzione religiosa. Giunta in Sicilia la nave carica di marinai orientali, poté ripartire solo dopo aver lasciato a terra la statua della Madonnina.
Le gole dell’Alcantara
Per concludere nel migliore dei modi il tour a Messina, tra arte, mare e cultura, è fondamentale aggiungere un’ulteriore tassello naturalistico con la visita delle Gole di Alcantara. Si tratta di un’esperienza unica e irrinunciabile, grazie alla quale si ha l’opportunità di godere scenari eccezionali creati dalla natura. Le Gole sono delle insenature realizzate dal raffreddamento delle colate laviche dell’Etna, che si sono solidificate a ridosso del fiume Alcantara. Percorrere le Gole, tra piscinette naturali e straordinarie gallerie naturali dà l’impressione di entrare nelle viscere della terra.
Ci sono molte cose da vedere a Messina e dintorni, dalle spiagge ai monumenti, ma per non lasciarsi scappare l’opportunità di visitare questa meravigliosa terra, vi proponiamo di raggiungerla via mare con i traghetti per Messina, per la prenotazione e l’acquisto del ticket potete consultare la sezione orari traghetti.