L’isola di Procida si distingue per la molteplicità di colori, la bellezza di una natura per lunghi tratti ancora incontaminata e l’autenticità dei sui piccoli borghi antichi. Terra Murata, piccolo borgo molto caro ai procidani, la coloratissima Corricella con le case dei pescatori e le incantevoli spiagge di sabbia fine caratterizzano in modo particolare l’isola campana. Procida per gran parte dell’anno resta vuota quasi a tutela della propria identità, per poi affollarsi nei mesi estivi quando arrivano un bel numero di pendolari. Ora vediamo cosa vedere in quest’isola del fascino antico e particolare.
Il porto di Marina Grande
E’ la zona del porto principale dell’isola dove attraccano gli aliscafi e i traghetti. Le casette di Marina Grande si presentano ai turisti come un arcobaleno di colori, mentre via Roma è la via dello shopping di Procida. Lungo la via sono numerosi i negozi, le boutique e le botteghe di artigianato, ma non mancano nemmeno edifici storici e religiosi. Una volta da queste parti, vale la pena dedicare qualche minuto della giornata alla Chiesa della Pietà, distinta dal campanile Barocco e da un particolare crocifisso.
Il borgo antico di Terra Murata
Piccolo borgo antico al centro dell’isola, Terra Murata prende il nome dalle mura circostanti. Costruito nel Medioevo per difendere l’isola dagli attacchi dal mare, il borgo ha mantenuto nel tempo la sua autenticità. A parte la bellezza delle casette, delle particolari viuzze e del panorama mozzafiato del Golfo di Napoli, sono da vedere il Palazzo D’Avalos, noto per aver ospitato un penitenziario, e l’Abbazia di San Michele Arcangelo, dedicata al patrono di Procida. Arrivare a Terra Murata è semplice, il borgo è raggiungibile con gli autobus oppure con una bella passeggiata.
Il borgo marinaro di Marina della Corricella
Vecchio borgo marinaro, Marina della Corricella è un passaggio obbligato per conoscere l’isola di Procida in tutte le sue sfaccettature. Un suggestivo gioiello affacciato sul mare, dove in passato sono state girate le scene del film “Il Postino” con Massimo Troisi. Tra le risorse turistiche spiccano le pittoresche case dei pescatori, colorate con struggenti sfumature e con balconi coperti da archi (Vefi). Un piccolo tranquillo borgo di pescatori molto indicato anche per consumare una romantica cena a base di pesce fresco in uno dei ristoranti locali.
Arena Marina
Istituita nel 2007 per preservare la magnificenza naturalistica circostante, dall’Arena Marina è possibile partire per una gita in barca e conoscere così la peculiarità dell’ambiente marino. Un tour alla scoperta dei numerosi abitanti del paesaggio marino e dei reperti archeologici presenti sui fondali al largo dell’isola. Una bellissima escursione in barca per conoscere un ambiente di rara bellezza.
Le abitazioni di Casale Vascello
Un altro luogo caratterizzante l’isola di Procida sono le abitazioni racchiuse all’interno del Casale Vascello. Una storica corte costruita sull’isola con l’intento di proteggere la popolazione dagli attacchi saraceni. Un vero e proprio tuffo nella storia per scoprire le costruzioni architettoniche medievali: case con poche aperture verso l’esterno, con balconi sovrapposti e affacciate in un cortile unico. Un luogo raggiungibile a piedi attraverso due piccoli passaggi, che venivano chiusi in caso di incursioni saracene.
Spiagge, baie e insenature
L’isola è un insieme di incantevoli spiagge, baie e insenature, alcune da scoprire esclusivamente via mare. Angoli nascosti tra la bella e incontaminata natura dove passare qualche ora della giornata in pieno relax. Piccole insenature immerse completamente nella natura, ma anche spiagge sabbiose attrezzate con ombrelloni e bar. Sul lato di Procida dove è possibile l’attracco di aliscafi e traghetti da segnalare le spiagge della Silurenza e della Lingua. A ovest dell’isola invece si distingue la spiaggia di Ciraccio, una baia protetta con un meraviglioso fondale. Da queste parti si trova anche la famosa spiaggia del Pozzo Vecchio, sede di alcune scene del film “Il Postino”. Passando al lato est dell’isola è da visitare la spiaggia della Chiaia, meta particolarmente indicata per intere famiglie per i bassi fondali. Un bel posto ideale anche per provare qualche specialità di pesce, da raggiungere a piedi attraverso circa 180 scalini.
Casa – Museo Graziella
Un’interessante casa museo che trae origine dal romanzo “Graziella” di De Lamartine. Il museo prende spunto dal grande amore per l’isola dello scrittore francese e ripropone gli interni di una casa isolana del 1800. Dalla cucina al salottino tutti gli ambienti sono stati ricostruiti nei minimi particolari, una bella opportunità per capire la vita a Procida prima che l’isola diventasse un luogo turistico.
Pernottare sull’isola
I posti per dormire a Procida non sono numerosi, ma questo più che un limite è forse la vera bellezza dell’isola. Non esistono hotel di grandi dimensioni per questo, specie per i mesi estivi, si suggerisce di prenotare con largo anticipo. La scarsità delle strutture ricettive fa lievitare i prezzi verso l’alto, ma vale la pena pagare qualche euro in più per passare qualche notte a Procida e vivere pienamente la cordialità degli isolani.
Procida è una piccola isola diventata meta turistica solo da pochi anni, ma da vivere con estremo coinvolgimento perché di una rara bellezza naturalistica e con un’interessante storia alle spalle. Un tour alla scoperta di luoghi magnifici, ma anche un’occasione per provare alcune prelibatezze locali come alici, frutti di mare, branzini, linguine all’astice, carciofi e melanzane. Alla fine non perdete neanche l’opportunità di assaggiare il profumatissimo limoncello, prodotto esclusivamente con i limoni di Procida. I motivi per visitare Procida sono diversi, basta solo prenotare e partire verso l’isola. Per gli amanti del mare il periodo indicato è quello che va da giugno a settembre, mentre per chi volesse trascorrere qualche giorno sull’isola lontano dalla grande massa di turisti si suggerisce qualche week-end di primavera.